Voce di Blenio, come da tradizione, pone ai candidati della Valle 5 domande inerenti temi di interesse locale. Di seguito i miei pensieri in proposito.
Quali prospettive e quali progetti promuovere per l’agricoltura vallerana?
Il futuro del settore primario, in Valle di Blenio, è direttamente legato all’importanza e al supporto economico che il Cantone darà ai vari progetti: bisogna sostenere finanziariamente le ristrutturazioni degli alpeggi, e sussidiare le migliorie dei pascoli con le relative bonifiche. È necessario promuovere i prodotti locali, non solo legati alla trasformazione del latte, ma anche nel settore delle carni. Non da ultimo sarà necessario incentivare i giovani ad avvicinarsi all’agricoltura con aiuti mirati e semplificando la burocrazia.
Ospedale di Acquarossa: la soluzione che si sta delineando è soddisfacente?
Lavorando come infermiere anestesista all’Ospedale di Bellinzona e a Tre Valli Soccorso, mi confronto quotidianamente con le problematiche legate alla sanità in Valle. Approvo e sostengo pienamente il progetto del Polo socio-sanitario ad Acquarossa con i vari servizi: l’importante è dare alla popolazione prestazioni di qualità con personale qualificato, garantendo anche un Pronto soccorso adeguato alle esigenze. Non è poi da trascurare l’impatto economico di tale iniziativa.
Da quattro anni l’OTR ha preso il posto di Blenio Turismo: come valuta l’azione del nuovo organismo di promozione turistica?
L’OTR in questi anni ha attraversato momenti problematici che hanno lasciato diversi segni negativi. Mi auguro che tutte le discussioni precedenti vengano trasformate in energia positiva e che il nuovo Consiglio d’Amministrazione abbia il sostegno necessario per lavorare attivamente a favore della nostra splendida valle, anche coinvolgendo i vari attori (ristoratori, gestori delle capanne, impianti turistici, agricoltori, le varie società, …). Se non si dovesse andare in questa direzione, torneremmo ancora ai piedi della scala.
Residenze secondarie: qual è la sua posizione rispetto alle restrizioni federali (Lex Weber) e all’imposizione delle tasse di soggiorno cantonali?
Per avere una risposta inerente la Lex Weber bisogna chiedere alle imprese edili locali quanti lavori in merito sono stati eseguiti! È una legge che per la nostra Valle ha avuto effetti nefasti. Ci sono troppe restrizioni federali e cantonali che bloccano la realizzazione o la ristrutturazione di case secondarie (rustici in primis).
L’imposizione della tassa di soggiorno così strutturata, non produce gli effetti benefici desiderati. Diventa onerosa per i possessori di case secondarie. Andrebbe sostituita e attualizzata con una diversa fonte di entrata.
C’è un’’idea, un progetto, un intervento concreto per il futuro della Valle di Blenio che le sta particolarmente a cuore?
Uno dei maggiori problemi del futuro è l’urbanizzazione. Le persone, purtroppo, per motivi professionali si vedono costretti ad abbandonare la nostra Valle anche contro la loro volontà. Questo problema potrebbe essere affrontato e, prevedibilmente risolto, mediante l’attuazione di modelli di lavoro alternativi (telelavoro, job sharing, ...). Al momento, a livello cantonale questo è un progetto in fase embrionale, almeno per alcuni settori. Sarà necessario potenziare tale iniziativa migliorando gli strumenti per lo scambio delle informazioni e il traffico dei dati. Inoltre sarà compito della politica incentivare i vari datori di lavoro con delle condizioni quadro ottimali per poter lavorare nel proprio domicilio. Questa, a mio parere, è una proposta concreta per evitare lo spopolamento della nostra amata Valle.
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